Una necropoli di 500 tombe testimonia la presenza della civiltà della Daunia, appartenente agli Iapigi (una tribù degli Illiri). Le tombe, a forma di utero, rievocano il rito del ritorno alla vita prenatale. In esse i morti erano posti rannicchiati con gli oggetti a loro più cari. Coprivano le tombe lastre di pietra, le note “Stele Daune”, sormontate da teste, scudi e falli, secondo l'entità e l'importanza del defunto.
Numerosi reperti sono conservati nel museo civico di Mattinata e in quello di Manfredonia.
Distanza dal Villaggio Riccio: 3 km